Pittore e scultore belga. Si dedicò inizialmente alla scultura, quindi, a
partire dal 1854, alla pittura, disegnando tessuti e vetrate in collaborazione
con Charles de Groux. Fu uno dei più importanti esponenti del Verismo
belga, trattando con vigore e semplicità temi storico-religiosi e
soggetti tratti dal mondo del lavoro. Il significato sociale delle sue opere
divenne evidente in particolare dopo il 1880, in seguito ad un viaggio nelle
regioni minerarie del suo Paese. Gli ultimi anni segnarono il ritorno di
M. alla scultura, nella quale ripropose i soggetti che avevano
caratterizzato la produzione pittorica. Si ricordano in particolare, come
significative dell'intero percorso artistico di
M., le opere pittoriche
La guerra dei contadini (Bruxelles, Musée Communal),
Carbonai
sotto la neve (Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts) e
Il
ritorno dalla miniera (Anversa, Musées Royal des Beaux Arts); le
opere plastiche
Scaricatore del porto di Anversa (Parigi, Musée
National d'Art Moderne) e
Il grisou (Bruxelles, Musées Royaux des
Beaux Arts) (Bruxelles 1831-1905).